La lavorazione di questa tipologia di olive proviene da molto lontano… i nostri nonni la definivano “il ranno”.
Ma di cosa si tratta? Veniva preparata questa soluzione con acqua e cenere di legna, fatta bollire e poi raffreddata e filtrata, messa poi in secchielli (chiamati anche “catini” o tini) con le olive verdi (ancora non mature) totalmente ricoperte e tenuti in cantina al buio per circa 3/5 giorni. Questo procedimento, era essenziale per far perdere il caratteristico sapore amaro all’oliva.
Altro passaggio fondamentale era il lavaggio dell’oliva, che veniva fatto più volte e per almeno 10 giorniin acqua fredda, ma stando attenti a non esporre troppo l’oliva all’aria ed evitare appunto l’ossidazione naturale, quindi lo scurimento dell’oliva. Questi ripetuti lavaggi dovranno essere effettuati per una decina di giorni.
Solo come ultimo passaggio veniva miscelato nell’acqua una manciata di sale (circa il 5%) e messa nei vasi e lasciata al buio per altri 10 giorni dopo di che erano pronte per essere mangiate.
INGREDIENTI: Olive, acqua, sale
ALLERGENI: Nessun allergene
VALORI NUTRIZIONALI MEDI per 100 gr di prodotto:
- Valore energetico 185 kcal - 762 KJ
- Proteine 1,17g
- Carboidrati 2,62g (di cui zuccheri 0g)
- Grassi 18,86g (di cui saturi 3g)
- Sale 1,8g