Una delle caratteistiche che ha reso la pasta di Gragnano famosa in tutto il mondo è la caratteristica produzione, realizzata soprattutto all'essiccazione. Una volta il ruolo chiave era giocato dal clima: caldo, ma mai troppo umido, perché sempre arieggiato dalla brezza marina ideale appunto, per l'essiccazione della pasta, originariamente effettuata all'aperto, lungo le strade cittadine. La pasta asciugava lentamente e ciò garantiva non solo il gusto, ma anche la perfetta conservazione del prodotto secco.
Questo tipo di pasta prende il nome dalla tipica forma a farfalla, ottenuto pizzicando al centro un rettangolo di pasta. Vanta origini molto antiche: secondo gli esperti la prima versione risalirebbe al XVI secolo. Questo raffinato piatto non fa certo parte della tradizione gastronomica italiana, e tanto meno napoletana, ma ha avuto un notevole successo con la diffusione del salmone affumicato sulle nostre tavole soprattutto nel periodo natalizio. Per eseguire la ricetta possono essere utilizzati i ritagli e la parte della coda del salmone affumicato, non adatti a preparazioni esteticamente più elaborate.
Su ulteriori informazioni troverete la ricetta consigliata dal Pastificio Garofalo.
ALLERGENI: Glutine.